“The Padel Show 2021 & Padelle in campo”: show cooking firmato Carlo Finucci
Lo show cooking di giovedì 16 settembre al The Padel Show è stato firmato dallo chef Carlo Finucci. A Padelle in Campo è stato realizzato uno speciale piatto della tradizione romana in collaborazione con la nutrizionista e consulente dell’evento Alessandra Di Giacomo.
Finucci è delegato al Dipartimento Eventi dell’Unione Italiana Cuochi Lazio, fa parte dell’Associazione Cuochi Pescara e dell’Associazione Cuochi Roma ed è membro della Federazione Italiana Cuochi.
Dal 2004 è carabiniere, per l’esattezza un cuoco carabiniere. Finucci, infatti, ha conseguito il diploma di istituto alberghiero, si è arruolato nell’esercito ed è stato per cinque anni tra le file degli Alpini, prima di vincere il concorso.
Ha ricevuto la fascia di riconoscimento quale discepolo di “Escoffier”.
“Oltre a vestire la divisa, svolgo eventi e partecipo alla preparazione di pranzi e cene nei ristoranti scelti dalla Federazione“, ha raccontato lo chef, “Tra i miei piatti preferiti vi è sicuramente il primo di pesce, sono di origini abruzzesi e quindi amante del mare“, ha specificato Finucci.
Lo chef della Federazione Italiana Cuochi ha svelato di essere anche amante della carbonara, il piatto tipico della tradizione romana che realizza soltanto grazie all’acqua di cottura, al pecorino, al parmigiano ed ai tuorli. “Non uso la panna per la crema tipica della carbonara, cerco di fare tutto in maniera naturale come facevano le donne romane di una volta“, ha spiegato Finucci.
Tra i piatti riusciti meglio ha citato il risotto alla crema di scampi. È il suo piatto di battaglia. Ottimo anche il rapporto con le verdure, in particolare quelle gratinate. “Quando servo il baccalà, pongo sopra delle melanzane essiccate ed intorno delle gocce di maionese al pomodoro“, ha spiegato lo chef.
Chef Finucci: discepolo di “Escoffier”
Sulla figura dello chef/cuoco Finucci è chiaro: “Oggi questo ruolo non è più quello di una volta. Prima il cuoco cucinava il giorno antecedente al banchetto ed aveva l’abitudine di cuocere eccessivamente i cibi. Oggi lo chef deve essere anche un esperto di salute, quasi un dottore. Ad un banchetto potrebbero partecipare moltissime persone, ognuna con una fisiologia diversa ma soprattutto con eventuali allergie o problematiche di salute che vanno attenzionate. “È necessario essere consapevoli del contenuto dei cibi e del loro effetto sul corpo umano”, ha concluso lo chef.