La “Nuvola” di Iannucci: il segreto di una pizza davvero “scioglievole”
La “Nuvola” di Iannucci: il segreto di una pizza davvero “scioglievole”.
Brand ambassador della pizza “scioglievole” e creatore della farina “Nuvola”, cavallo di battaglia dell’azienda Mulino Caputo, Vincenzo Iannucci, classe ’91 non è un pizzaiolo qualunque.
Nato nel rione Sanità a Napoli, contesto sociale complesso dove gli adolescenti vanno tenuti per mano, Vincenzo si avvicina al mondo classico e puro della pizza già da ragazzino.
Un ragazzo di quartiere nelle pizzerie storiche di Napoli
All’età di 13 anni ha cominciato a lavorare nella nota pizzeria “Di Matteo”, quella dove il palato è alla ricerca di calzoni fritti e frittatine. << In questa mia prima esperienza non mi avvicinai né all’impasto della pizza, né al forno ma facevo consegne e sistemavo nel locale. Tuttavia cominciai a comprendere quali fossero i segreti dei maestri pizzaioli“, ha spiegato Iannucci, “Ho girato diversi locali del centro storico di Napoli e di altre zone della città. Sono stato da Lombardi a Santa Chiara, all’Angolo del Paradiso, da Nonna Tittina al Centro Direzionale di Napoli fino alla pizzeria di Pompei “Resta cu’mme”>>.
La collaborazione con Gigione Sorbillo
La voglia di crescere , di apprendere ma soprattutto di diventare professionista in questo settore, lo conduce nella pizzeria del più anziano della famiglia Sorbillo, Gigione. “Quando ho intrapreso la collaborazione con Gigione, il cui locale è nella stessa zona della nota ed omonima pizzeria, ho cercato di capire cosa andasse migliorato in quel luogo. Gigione voleva che la sua attività emergesse e si diversificasse anche da quella del noto Gino Sorbillo. In alternativa alla pizza tradizionale, che produceva numeri impressionanti, avremmo dovuto proporre altro ai clienti“, ha spiegato Vincenzo Iannucci, “Fu così che gli suggerii di procedere con la produzione della pizza contemporanea, quella con il cornicione leggermente più alto”.
La “Nuvola” di Iannucci: il segreto di una pizza davvero “scioglievole”
Vincenzo ha cominciato a studiare i processi chimico fisici di lievitazione, le farine, la loro natura e la loro combinazione. Libri e manuali sono diventati i suoi principali strumenti da lavoro. Sarà questo il punto forte della sua collaborazione con il Mulino Caputo.
La “Nuvola” di Iannucci: il segreto di una pizza davvero “scioglievole”: lo studio sulle farine
Dopo l’esperienza da Gigione, Iannucci è corteggiato e conquistato dal noto Sorbillo, quel Sorbillo lì che è sulle bocche di tutti i napoletani ( e non solo). “Gino Sorbillo mi chiese di lavorare con lui ad un nuovo progetto e mi portò all’interno del Mulino Caputo, l’azienda napoletana che è attiva dal 1924 nella produzione di farine”, ha spiegato Iannucci, “L’obiettivo di questa visita era la scelta di un tipo di farina che rendesse la sua pizza unica. Io dissi che avrei desiderato una farina che rendesse il morso della pizza morbido, scioglievole e non tenace”.
La Nuvola di Iannucci: sei mesi di duro lavoro nel laboratorio Caputo
Dal Mulino Caputo Iannucci non ne è più uscito. In sei mesi nel laboratorio dell’azienda napoletana ha avviato una vera e propria rivoluzione della farina. E’ nata “Nuvola” un prodotto a dir poco leggero, di cui Vincenzo Iannucci è diventato brand ambassador. “Avevo le idee molto chiare sul tipo di prodotto che volevo. La produzione di zuccheri doveva essere tale da diventare matura in 14/16/18 ore e di operare con i pre fermenti“, ha spiegato il giovane creatore, “Abbiamo lanciato la farina prima del periodo della pandemia, nonostante tutto ha raggiunto un notevole successo nel giro di due anni e mezzo“, ha concluso Iannucci, che ora sta girando l’Italia ed anche l’Europa per presentare il prodotto ed instaurare valide collaborazioni.
E l’aggettivo scioglievole? “In una delle prime presentazioni della farina, a Milano, la pizza è stata assaggiata anche dal premier Giuseppe Conte che l’ha definita “scioglievole” al morso. Da qui abbiamo deciso di mantenere questo aggettivo che rende bene la consistenza dell’impasto fatto con “Nuvola”, ha concluso Vincenzo Iannucci.
Salute, alimentazione e benessere? Ne abbiamo parlato con lo chef Alessandro Circiello. Per l’intervista completa basta cliccare qui.