I Geoportraits dell’artista Di Dio alla Libreria Bocca

CULTURA

Geoportraits, Ritratti da esplorare. Libreria Bocca, Milano, dal 26 agosto al 12 settembre 2021

Dalí in Catalogna

Dal 26 agosto al 12 settembre 2021 la storica Libreria Bocca dal 1775 ospita “Geoportraits, Ritratti da esplorare“,  la prima mostra personale di Giuseppe Di Dio.

L’esposizione nasce da un’idea della curatrice d’arte Alisia Viola e dell’artista Giuseppe Di Dio. Ospitata all’interno della cornice della storica Libreria Bocca dal 1775 in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, la mostra è stata promossa da Federico Biondini di M.I.I. con la collaborazione della galleria d’arte Fabbrica Eos, l’associazione culturale Hubbinar, l’istituto Krisalide di Milano e le aziende di design Crearreda e Italian Art Design.

Dalí in Catalogna

Dalí in Catalogna, Giuseppe Di Dio

LA MOSTRA

Geoportraits, Ritratti da esplorare mette in luce le opere dell’artista contemporaneo e Art Director Giuseppe Di Dio. All’interno della prestigiosa cornice della Libreria Bocca dal 1775 in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, si trovano svariati ritratti fatti di strade, città e regioni: raccontano i macro universi appartenenti a personaggi illustri che sono stati padri della letteratura, dell’arte, della musica, i quali hanno avuto e continuano ad avere una connessione con la storica Libreria Bocca dal 1775.

Dante in Firenze, Geoportraits

Dante in Firenze, Giuseppe Di Dio

 

Da Dante Alighieri, del quale ricorre il Settecentenario della sua morte, a Leonardo da Vinci, sino ad arrivare a Beethoven e Freud.

La poetica di Di Dio affonda le sue radici nell’indagine delle origini locali e personali di figure appartenenti al passato o al presente, che hanno in qualche modo cambiato la storia dell’umanità, raffigurandole attraverso un nuovo linguaggio artistico digitale e contemporaneo.

 

(Durante la pandemia da Covid-19 abbiamo scoperto e riscoperto l’importanza del digitale nelle nostre vite e nel mondo dell’arte. È oramai impossibile pensare che l’arte non si avvalga degli strumenti tecnologici, sia nella realizzazione dell’opera, sia nella fruizione della stessa.  Sin dai primi “Geoportraits” Di Dio inizia a utilizzare il computer come strumento predominante di sperimentazione e creazione delle sue opere, diventato per l’artista il principale campo di ricerca di immagini, ambienti geografici e urbanistici. La mostra vuole porre l’attenzione sull’importanza della fruizione digitale nel concepimento dell’opera, ma con uno sguardo sempre rivolto verso il passato, sia per quanto concerne l’immediato riferimento ai ritratti rinascimentali, sia per la volontà di entrare in contatto con l’opera.  È di primaria importanza che il pubblico non perda il rapporto carnale con l’opera, nonostante il processo di realizzazione possa fondare le sue radici sull’uso di strumenti digitali.)

Alisia Viola, curatrice della mostra

 

GEOPORTRAITS

Le opere mostrano volti passati che hanno un forte impatto sul nostro presente; ritratti che celano la natura e la poesia della propria terra, indagando la relazione primordiale tra il personaggio ritratto e il Paese o la città natia, poiché tutti, abbiamo stretto nel tempo un legame intimo e profondo con le nostre origini.

Raffaello in Urbino, Geoportraits

Raffaello in Urbino, Giuseppe Di Dio

“L’uomo e la sua terra, un’influenza reciproca che trasforma luoghi e personalità. Ritratti di uomini realizzati mediante il segno terrestre.  I Luoghi, le città, i percorsi raccontano la vita di grandi protagonisti.”

Di Dio utilizza il mosaico caotico di case, strade, vie e monumenti di Google Maps come tela per i suoi ritratti di grandi e piccole dimensioni, assemblando elementi geografici e urbanistici per costruire figure tra l’antico e il contemporaneo. L’artista crea e compone immagini altamente figurative avvalendosi di un’ampia scelta di supporti tangibili attraverso una vasta gamma di superfici e contesti digitali.

 

Si tratta di Ritratti da esplorare; partendo da una visione d’insieme, a 360 gradi, in cui è visibile il volto del personaggio illustre in una variegata tavolozza di colori, ovvero la nostra Terra, lo spettatore si addentra piano piano nel mondo interiore e geografico della figura ritratta. Le opere in questo modo rappresentano sia la persona raffigurata, sia gli scenari della sua amata terra.

 

GIUSEPPE DI DIO

Illustratore, designer e artista 3d di grande esperienza, collabora nel corso degli anni con editori, agenzie e brand nazionali e internazionali tra cui Mondadori, J Walter Thompson, Saatchi and Saatchi, Giochi Preziosi, De Agostini, Enel, Barilla, Ferrero, Continental, Bmw e molti altri. Selezionato più volte per gli awards del prestigioso Annual degli illustratori. E’ stato incluso nel catalogo 2004 della mostra Bravo-Italian di Grimm Press Taiwan tra i 40 migliori illustratori italiani. Nel 2010 è premiato come Special Star per l’illustrazione nel concorso Mediastars per la campagna istituzionale del Casinò di Venezia. La rivista Computer Arts lo ha incluso nel suo Graphic Arts Report 2012 come uno dei talenti più rappresentativi delle arti visive in Italia. Dal 2015 al 2018 è membro del direttivo dell’associazione autori di immagini (AI). Nel 2016, parallelamente alla sua attività di scenografo e artista 3d per NJM, una casa di produzione indipendente, inizia una sua personalissima ricerca attraverso la fruizione dell’arte digitale.

LA LIBRERIA BOCCA DAL 1775

Libreria Bocca dal 1775, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano

Libreria Bocca dal 1775, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano

Considerata oggi la Libreria d’arte più antica d’Italia, la Libreria Bocca dal 1775 vanta una storia secolare. Nasce nel 1775 da un’idea dei fratelli Bocca, da quel momento è diventata un simbolo, un pezzo appartenente alla storia della libreria italiana e in particolare alla città di Milano.  Dalla sua vetrina si può ammirare il cosiddetto paradiso artistico-editoriale che la contraddistingue dalle altre. Un luogo che crea collaborazioni e sinergie con artisti, designer, case editrici, aziende e brand; tra gli ultimi Maison Valentino.

 

“Geoportraits, Ritratti da esplorare”

Opere di Giuseppe Di Dio

A cura di Alisia Viola

Libreria Bocca dal 1775, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano

Dal 26 agosto al 12 settembre 2021

Dal lunedì alla domenica, dalle 10:30 alle 19:00

 

Redazione

I tuoi dati

ProfessionistaAzienda

Per visionare termini e condizioni è possibile consultare l´Informativa estesa sulla privacy.

0 Comments

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Contattaci
Invia un messaggio:
info@hubbinar.it
Scrivici adesso!

Puoi contattarci compilando il modulo sottostante. Ti risponderemo il prima possibile.

Per visionare termini e condizioni è possibile consultare l´ Informativa estesa sulla privacy.

Log in with your credentials

Forgot your details?