FluArt
FluArt, un punto d’incontro dedicato interamente alla street art e all’editoria che la circonda all’ombra delle due torri e a due passi da piazza del Nettuno, tra palazzi storici e musei illustri. Con le sue grandi vetrine colora via Monte Grappa, invitandoci ad entrare in un mondo dai toni fluo e ricco di contaminazioni urban di artisti di fama internazionale che invadono una vivace zona food & drink, uno spazio coworking e una libreria specializzata. Si tratta di un vero e proprio spazio polivalente sull’arte contemporanea con un particolare interesse verso le forme espressive dell’underground che vanno dalla street art ai graffiti, al fumetto.
La sala espositiva
È arricchito da una sala espositiva contenente opere su tela dei più importanti nomi della Street Art: Vhils, Cope2, Seen, Pasquini, Borondo, Mr Brainwash, tanto per citarne qualcuno. Un luogo grintoso e innovativo a disposizione di cittadini, artisti e istituzioni per la realizzazione di mostre, incontri, convegni e presentazioni, oltre ad una serie di eventi privati. Non meravigliatevi se recandovi per un aperitivo incontrate collezionisti che da Fluart acquistano opere dei più celebri street artist e, se fortunati, vi ritrovate al bancone a sorseggiare un buon caffè in compagnia di artisti che lì si ritrovano!
Il concept di FluArt
Il concept di FluArt è proprio quello di aprirsi ad un pubblico variegato e appassionato d’arte che può contare su un ambiente originale, curato nei minimi dettagli e certamente unico nel suo genere.
Il progetto di FluArt
L’ambizioso progetto, riconosciuto dal Comune di Bologna per qualità e interesse pubblico, nasce dall’idea di Francesca Carafa e Fabrizio Bortolini di realizzare un centro di arte urbana “perché – spiegano – lo consideriamo un luogo di incontro vivace, dinamico, in evoluzione; un luogo di creazione, inclusivo, al di là delle età anagrafiche e dei diversi background. Una realtà internazionale, sostenibile e sensibile al cambiamento, aperta ad un pubblico curioso e appassionato, a disposizione di tutti gli attori della scena urbana.” In quanto a innovazione culturale la città di Bologna vanta forti attrattive nel settore artistico e FluArt, con la sua proposta di esplorazione e scoperta attraverso una pluralità di espressioni, è in grado di sviluppare e proporre nuove sinergie con il sistema culturale della città evidenziando tecniche emergenti, dando ampio spazio ai giovani e alla loro creatività.
La ripartenza di FluArt
Dopo la turbolenta apertura nel 2020, tra DPCM e restrizioni, FluArt è ri-partito in quarta con un’entusiasmante stagione culturale inaugurata con l’esposizione dell’intera produzione di “Frigidaire”, la rivista culturale italiana dai contenuti estremamente innovativi che vantava i contributi di artisti come Pazienza e Liberatore. Molto seguiti gli interventi di Scozzari, Sparagna e Palumbo, come anche gli incontri letterari coordinati dal team di clickfor bologna, che ha animato il tutto con dirette instagram.
Il programma
Il programma vedrà la realizzazione di mostre di artisti come Frisco, Mirco Campioni, Mattia Martini, nonché presentazioni di libri, come ad esempio l’ultima graphic novel di Giorgio Franzaroli, fissata per la fine di Novembre. E questo è solo l’inizio. FluArt è aperta ad ogni tipo di iniziativa, purché non intacchi lo stile urban e comix che la distingue da qualsiasi altro centro culturale in città.