Cris Devil e il suo effetto Jump a Brescia

CULTURA

EFFETTO JUMP Cris Devil, Galleria Zanini Arte

EFFETTO JUMP. Cris Devil al Der Mast di Brescia

Organizzata dalla storica galleria Zanini Arte, EFFETTO JUMP è un’esposizione innovativa e coinvolgente per saltare nell’universo neo pop dell’artista Cris Devil.
Durante la serata del 24 settembre saranno esposte le sue ultime opere fisiche con la rispettiva animazione digitale in NFT.

L’esposizione fisica avrà luogo durante la giornata del 24 settembre presso il Der Mast di Brescia, mentre il progetto proseguirà anche nell’ambito digitale, che contraddistingue la storica Galleria Zanini Arte. Ad ottobre infatti, coloro che avranno acquistato durante l’evento di sabato 24 una delle texture in limited edition, saranno ammessi alla White List per accedere al drop degli NFT corrispondenti su NIFTY GATEWAY.

 

Cris Devil, l’artista neo pop

Cris Devil, Jump Collection, 100X140 cm, Zanini Arte

Cris Devil trae ispirazione da ciò che più lo anima: le chitarre, la musica, la pittura, la
scultura, l’illusionismo, tutto ciò che appartiene alla sfera della magia, e non solo. Le sue opere sono composte da una miscela di realtà e surrealismo dal forte impatto visivo. L’intento è quello di trasportare l’osservatore nel suo mondo interiore, un universo carico di ironia, fantasia e irriverenza, con l’obiettivo di distoglierlo da una realtà che spesso non gli appartiene. Il suo lavoro è caratterizzato dalla fruizione di linguaggi artistici differenti, contaddistinti da una tecnica estremamente precisa e raffinata.

Un eco nel passato con un salto verso il futuro

Nelle sue vedute prospettiche gli elementi chiave vengono evidenziati da squilibri dettati da sproporzioni, colorazioni intense o soggetti distopici. Tutto è il contrario di tutto. Guardando queste composizioni si viene catapultati in una dimensione onirica, caratterizzata da un forte legame con il passato, ma non perdendo l’irrefrenabile desiderio di vivere il futuro. Elemento imprescindibile in ogni sua composizione è la musica, simboleggiata attraverso la chitarra. Chitarristi celebri entrano nella scena portando con sé il carico della propria arte. Una texture unica, composta da quattro chitarre che si incontrano, viene disseminata con astuzia nei vari ambienti della stanza come sigillo dell’artista.

 

Le opere in mostra

Cris Devil, Lontano dai riflettori, 80x60 cm, Zanini Arte

Cris Devil, Lontano dai riflettori, 80×60 cm, Zanini Arte

Il nuovo ciclo JUMP trae ispirazione dagli anni ’70, texture retrò dai colori complementari si fondono ad omaggi di quel periodo per celebrare un’epoca che ha fatto la storia del rock. Cris Devil può essere a tutti gli effetti definito un artista “phygital” (nuovo termine coniato per esprimere il binomio tra mondo fisico e digitale Physical+Digital), realizzando quadri fisici e NFT. Nella versione digitale le composizioni prendono vita, coinvolgendo lo spettatore a saltare ancora più velocemente all’interno dell’universo neo pop dell’artista. L’animazione permette di trasmettere un messaggio ulteriore che completa la staticità
dell’arte tradizionale. I due mondi, fisico e digitale, nell’arte, come nella vita quotidiana, ormai, si intrecciano costantemente per permettere all’artista di esprimersi in modo sempre più completo aggiungendo valore alle proprie creazioni e, al contempo, fornire al collezionista nuove forme di fruizione artistica.

Cris Devil, Over Me, 50x60 cm, Zanini Arte

Cris Devil, Over Me, 50×60 cm, Zanini Arte

Come sostiene Francesca Baboni, curatrice della mostra insieme a Zanini Arte “Cris Devil, nella nuova serie Jump, mette a punto delle rappresentazioni che appaiono come una scenografia studiatissima, dove sono ben presenti icone del presente o del recente passato. Con sagacia ed estrema attenzione al dettaglio, ci riporta a quell’epoca facendo un vero e proprio salto temporale, proiettato e rivissuto al
tempo attuale, una sorta di ritorno al futuro veicolato attraverso l’elaborazione di collages virtuosi, su cui l’artista interviene con aerografo e bombolette spray con lucidatura finale a specchio, che presentano un’armonia cromatica e compositiva giocata sulla costruzione di mondi immaginifici, degni di un’opera surrealista.”

 

 

Redazione

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