AniMA. La Magia del Cinema d’Animazione a Firenze

Palazzo Medici Riccardi (Firenze)

dal 17 giugno al 17 ottobre 2021

Allestimento mostra "AniMA. La Magia del Cinema d’Animazione da Biancaneve a Goldrake" a Palazzo Medici Riccardi (Firenze)

Dal 17 giugno al 17 ottobre 2021 le sale di Palazzo Medici Riccardi, completamente rinnovate dopo il lungo periodo di chiusura, ospitano la mostra AniMA. La Magia del Cinema d’Animazione da Biancaneve a Goldrake. Così facendo, la storica residenza fiorentina dà avvio a un nuovo ciclo espositivo, inserito in un ampio piano di valorizzazione.

Promossa da Città Metropolitana di Firenze e MUS.E, in collaborazione con Accademia NEMO di Firenze, scuola leader in Italia per la formazione nell’arte dell’Entertainment, l’esposizione è curata da Federica Fabbri, animatrice e responsabile del corso di Cinema d’animazione presso la NEMO, Sandro Cleuzo, animatore Disney, Dreamworks e Warner Bros, Luca Chiarotti e Francesco Mariotti, art directors e insegnanti dell’Accademia, e Francesco Chiatante, storico dell’animazione giapponese e regista.

Illustrazione Pinocchio - Disney 1940

Illustrazione Pinocchio – Disney 1940

 

Chi non ha desiderato, almeno una volta nella vita, tornare bambino?

Questo è lo spirito della mostra, che coinvolge un ampio pubblico in un racconto senza tempo, grazie agli oltre cinquecento disegni originali dei film d’animazione più conosciuti e amati in tutto il mondo. Si tratta di vere e proprie opere d’arte, primi studi di film che “hanno fatto la storia”. Questi ultimi, sono in grado oggi di sfiorare le nostre più intime emozioni, riportando alla mente lontani ricordi d’infanzia.

 

 

AniMA, “un soffio di vita” che accoglie numerose illustrazioni realizzate in fase di pre-produzione e produzione di capolavori Disney come Biancaneve, La bella addormentata nel bosco, La carica dei 101, La spada nella roccia e molti altri; di famose serie tv firmate Hanna-Barbera; di celebri anime giapponesi e di molti altri film come Anastasia e Alla ricerca della valle incantata.

L’esposizione ripercorre la storia del cinema d’animazione, presentando pezzi unici e storicamente irripetibili: da Gertie the Dinosaur, prezioso fotogramma della prima animazione in senso moderno, passando per gli intramontabili Mickey Mouse dei primi anni ’30, fino ad arrivare ai recenti concept degli ultimi film in 3D.

Le opere esposte provengono dalla Collezione di AniMA Firenze, interamente dedicata all’animazione e ospitata nei locali dell’Accademia NEMO. Un vero e proprio gioiello, che aspetta da tempo di trovare una collocazione definitiva nella Casa per la Storia dell’Animazione. Supportata dalle donazioni di artisti a livello internazionale come Sandro Cleuzo, Don Bluth, Gary Goldman e Yoichi Kotabe, per citarne alcuni, la collezione conserva circa ottomila pezzi tra layout, schizzi, concept e storyboard prodotti dagli studi Disney, Dreamworks, PIXAR, Don Bluth e Hanna Barbera.

All’interno del percorso espositivo vi è anche una sezione educational, in grado di guidare adulti e bambini ai retroscena dell’animazione: gli studi dei personaggi, le sperimentazioni sul colore, i disegni preparatori per gli ambienti, ecc. L’importanza di questa parte della mostra risiede nell’originalità del materiale presentato: ad illustrare il processo che dallo schizzo porta all’animazione saranno infatti disegni e illustrazioni realizzati per due cortometraggi inediti dei più talentuosi studenti dell’Accademia NEMO.

Allestimento mostra "AniMA. La magia del Cinema d'Animazione da Biancaneve a Goldrake" all'interno delle sale di Palazzo Medici Riccardi (Firenze)

Allestimento mostra “AniMA. La magia del Cinema d’Animazione da Biancaneve a Goldrake” all’interno delle sale di Palazzo Medici Riccardi (Firenze)

La mostra si svolge in sei sale, vestite per l’occasione con pareti pop, dai differenti colori accesi a seconda del tema trattato: la prima sala, che ospita le prime animazioni, è dedicata alle principesse Disney. Per questo motivo, come per magia, le sue pareti si tingono di rosa. Nella medesima stanza troviamo anche i primi lungometraggi Disneyani. La seconda sala, è invece dedicata agli eroi. E ancora, la terza sala presenta la fase di produzione di film, chiamata pre-production (studi, layout e storyboard). La quarta sala espone i cartoni animati degli anni Cinquanta/Novanta del geniale duo Hanna e Barbera. La quinta sala è dedicata all’animazione giapponese: dai giganti d’Acciaio come i robot, alle storie delle bambine senza famiglia. Infine, la sesta sala tratta la parte educational della mostra, dove un personaggio fatto di disegni, vi accompagnerà in tutte le fasi di lavorazione di un corto animato fino alla sua conclusione.

 

 

Ginevra Poli

 

Foto di: Ufficio stampa mostra Davis & Co. per MUS.E

 

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